Euforia in capsule molli

Avete presente quella sensazione di benessere, di allegria ingiustificata, quella voglia di chiacchierare anche con l’operatrice del call center o di far notare alla cassiera della Lild che ha davvero delle bellissime unghie? Quella scossetta di euforia e buonumore a caso. Ecco, io non l’avevo presente fino a 10 giorni fa più o meno.

Anzi, l’unica cosa che sentivo era la solita ansietta, fastidiosa che mi fa avere il fiato corto, la sensazione di pesantezza sul petto e un’unica frase che mi gira e rigira per la mente “ma che due maroni”, intervallato da “non ho voglia di fare un cazzo” e “ma che vita di merda”. Ci tengo a rassicurare che questi pensieri non sono stati eradicati dalle mie meningi, anzi, ma diciamo che non vengono più ripetuti come il mantra yogi tibetano.

Ma da dove sbuca questa nuova, inedita e inaspettata fonte di positività e vattelappesca che non so come definire? Sono dimagrita? Giammai, manco 1 grammo. Ho trovato l’amore? Machimmesencula (detto in francese). Recenti attività sessuali a scopo ludico? Manco a parlarne. Il segreto è una pastiglina. Non il viagra e manco l’MDMA. Capsule alla lavanda.

Anni a rimbecillirmi di benzodiazepine, quando la soluzione della felicità è in una capsula molle. Non sto facendo pubblicità alla pastiglia, che è talmente sponsorizzata in tv che fa sicuramente a meno del mio contributo, però ho notato che quando la prendo un pochino mi si placa l’istinto del leone rinchiuso in gabbia allo zoo.

Già. Un leone (o una tigre o l’animale che preferite) appena strappato dal suo habitat e richiuso in cattività. Quattro mura. Che siano il lavoro o casa. Non c’è da sorprendersi che la tv stia sponsorizzando ansiolitici e sonniferi a ciclo continuo. Persino per radio. Temo di non essere la sola in questa situazione di incertezza e ansia perenne, a fare i conti con se stessi, i pensieri, le preoccupazioni, la noia che si fanno sempre più presenti fino ad avvolgere e permeare costantemente quell’ambiente che ti dovrebbe confortare: casa. La gente sta uscendo di senno. Io sto uscendo di senno.

Non trovo pace, mai. Rilassarsi diventa difficile e ogni giorno sembra una lunghissima domenica in cui ti devi inventare qualcosa per arrivare a sera e ricominciare il solito tran tran. Però questa domenica sta durando da un’anno.

Fin’ora ho resistito abbastanza bene, senza ricorso alla chimica farmaceutica. Ma se fino a ieri mi bastava una compressa o sniffare il mio profuma armadi per rientrare in sintonia con gli umani e non con gli animali selvaggi nello zoo, adesso non basta più.

Il mio sonno è un miraggio. Aiutato anche dai rumori condominiali. Ma come già detto in precedenza in un altro post, non posso pretendere che il mondo intero attorno a me si trasformi nell’esercito ninja perchè sono nervosa. E quindi ho optato per l’aiutino chimico, almeno per dormire, ma non sta funzionando molto. Non ha funzionato smettere il caffè e ogni eccitante. Non funziona battere i pugni al muro per dire al vicino di abbassare la tv. Non funziona la ginnastica. Non funziona lo yoga. Non funziona fantasticare, perchè non ho nulla su cui farlo, e più mi sforzo di trovare un pensiero felice futuro su cui concentrarmi e rilassarmi e più non lo trovo.

Tre anni fa quando la mia insonnia e ansia erano a livelli di allarme rosso sapevo perfettamente quale fosse il motivo, chi soprattutto. E invece adesso manco quello. E’ solo come arrancare a fine giornata e reiniziare quella successiva, in un loop, che mi carica di energie e nervosismo, perchè vorrei fare 2948473 cose ma non si può oltre che quelle concesse. E sto sbarellando male. Un mese abbondante di zona arancione non è facile da sopportare, posso solo immaginare la frustrazione e lo sbiello della zona rossa.

Nel frattempo continuo con la mia euforia in capsule molli e sonno in gocce, sperando che la zona gialla porti benefici non chimici. In fondo il giallo è il colore dell’ottimismo, del sole, della vita.

Un pensiero su “Euforia in capsule molli

  1. Io ho scoperto la bicicletta e mi fa benissimo anche sul piano psicologico: scomparse le extrasistoli che mi infastidivano da un paio di anni.
    Inoltre in bici è… più o meno permesso uscire dal comune, quindi mi faccio anche 50km e torno sudato come una bestia. Ma soddisfatto.
    Anche la.masturbazione funziona benino, ma occorre essere eccitati e la cosa ,soprattutto quando non si è più giovani, non è così scontata.
    Mi faccio anche delle bollenti tisane di erbe riassanti.

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